In questi giorni in televisione c`è stato un bombardamento di consigli nutrizionali post vacanza natalizie, ad esempio: come sia giusto riciclare gli avanzi, come poi dovremmo depurarci magari mangiando verdure in abbondanza e con questa peculiare proprietà, evitare carne perché tanto ne avremo mangiata abbondantemente…
Sì, ma come fare!? Questo piatto mi sembra che raccolga molte delle indicazioni per questo periodo e poi i carciofi diventano morbidi e piacevoli da mangiare. Insomma direi che è una ricetta, come molte altre, da provare…
4 carciofi mammole
100 gr di mollica di pane raffermo
1 spicchio di aglio
2 (o 3) uova
prezzemolo tritato q.b.
40 gr di parmigiano grattugiato
pangrattato q.b.
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva
lavate e mondate i carciofi con acqua fresca corrente, eliminate le foglie più esterne e dure. Tagliate le cime superiori ed aprite le foglie per Controllate al centro se c`è la barbetta spinosa al cuore, eventualmente rimuovetela aiutandovi con un cucchiaino.
Ripulite le basi con un coltellino. Tagliate i gambi e cuoceteli insieme ai carciofi in acqua bollente con succo di limone per 10 – 15 minuti. Verificate con una forchetta che i gambi siano diventati morbidi. Scolateli e lasciateli raffreddare appoggiati sul piano del lavello capovolti a testa in giù.
Intanto preparate il ripieno: sbriciolate sottilmente il pane raffermo e tenetelo da parte. Tritate i gambi e uniteli al pane raffermo sbriciolato, aggiungete le uova, il prezzemolo lavato e tritato , l`aglio tagliato fine, il parmigiano e sale e pepe quanto basta. Amalgamate bene e aggiungete se serve un altro uovo ed eventualmente ancora una manciata di pane raffermo, fino ad ottenere un composto di consistenza da polpetta. Si può anche non mettere l`uovo, laddove si voglia avere una ricetta light, che assomiglia più ad un contorno invece che ad un secondo piatto, come in questo caso.
Inserite il composto al centro di ogni carciofo aprendo bene le foglie e distribuite un po` di farcitura anche tra le foglie più esterne. Inseriteli a testa in sù in un tegame da forno piccolo in modo che restino incastrati e in piedi. Aggiungete due dita di acqua sul fondo, irrorate di olio ogni carciofo e ricoprite con un po` di pangrattato versato a pioggia.
Infornate a 180 gradi in forno statico già caldo per 25 minuti, infine togliete la carta alluminio e lasciate dorare per altri 5 – 10 minuti.
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