Le feste sono passate e come ad ogni inizio anno in molti si prefiggono nuovamente tanti buoni propositi di vita, tra cui anche quelli di migliorare il proprio benessere, partendo dalla propria immagine corporea e da una sana alimentazione.
Se questo corrisponde ad una vostra attuale necessità, spero di potervi fare brevemente da coach.
Innanzitutto scegliete uno stile di vita sano che vada ad abbracciare più aspetti della quotidianità, ad esempio non fumare, non eccedere con alcolici, cercare di trovare momenti di reale riposo e limitare lo stress per quello che è possibile.
Senza dimenticarvi dell’ importanza di fare esercizio fisico: molti pensano di dover fare sport, ma questa è già di per sé una parola che rimanda necessariamente ad un impegno fisico e di tempo decisamente elevato, soprattutto per chi non ha mai fatto movimento e conduce una vita sedentaria.
Esercizio vuol dire semplicemente camminare di più, allungando gli abituali percorsi che si fanno a piedi, lasciando la macchina un po più lontano dalla destinazione, fare le scale e qualunque altra semplice idea pur di muoversi! L’ importante è farlo con piacere e senza esagerare con le pretese, altrimenti rischiate di abbandonare il buon proposito.
Al di là che i risultati non arrivano mai se si lavora solo su un aspetto, vi ho parlato di più possibili cambiamenti perché è ormai dimostrato, ma tuttora sottovalutato, che sentirsi bene aiuta anche a mangiare meno e meglio. Quindi siate ambiziosi e pensate a più modalità per raggiungere il vostro obiettivo!
Detto questo non dovete puntare ad un modello fisico ideale, che spesso risulta irraggiungibile; alla maggior parte dei miei pazienti basta perdere qualche chiletto che lo appesantisce e ritrovare fiducia in sé stessi. Allora miglioratevi ascoltando consigli preziosi da chi ha realmente le competenze per fornirveli, ma mettevi anche in gioco ed imparate ad accettarvi!
Infatti qualunque cosa deciderete di fare, ricordate che è per voi stessi e non per altre persone, che anzi dovrebbero appoggiarvi nelle scelte che fate. Quindi rifiutate piccoli ricatti sentimentali e quei comportamenti giudicanti o sabotatori della dieta o di altri buoni propositi. Qualche esempio? Volete fare la dieta e qualcuno vi dice che non avete la testa per farlo? Sì, è un comportamento di svalutazione nei vostri confronti. Oppure vi viene preparata una cena decisamente abbondante contro la vostra volontà e a cui non sapete dire di no? È un altro tentativo di sabotaggio
Parlando un po’ di cibo, ricordatevi che questo non è solo una fonte di calorie, ma un piacere. Quindi non vivetelo come qualcosa che per essere sano deve essere triste e monotono. Anzi, questa può essere l’occasione per sperimentare nuovi alimenti e ricette per poi scoprire magari il piacere di cucinare e di gustarsi un piatto da chef.
Se cè un tipo di alimento da cui dovete diffidare è quello per voi irresistibile, che sembra sospeso tra il piacere e il senso di colpa. Potrebbe essere rappresentato da biscotti o delle patatine o quello snack che fate per noia, tristezza o per sfogare rabbia o tensione della giornata. Probabilmente si tratterà di qualcosa di molto appetitoso, goloso e stuzzicante. In questo caso vi consiglio di evitare di tenerli in casa, perché questi cibi spesso li mangiamo senza esserne pienamente consapevoli, in fretta e spinti da emozioni o sensazioni che non hanno a che fare con la fame. Lavorate su questo aspetto, perché esserne consapevoli, può aiutare a dire basta.
Nel vostro percorso non dimenticate, ogni qualvolta che raggiungerete un piccolo obiettivo intermedio, di concedervi una gratificazione, che non dovrà essere alimentare, ma di altro tipo proprio per rinforzare la vostra autostima e determinazione.
A conclusione, qual è laspetto più importante su cui dovrete lavorare? La costanza. Infatti, tutti conoscono molte delle regole alimentari o di altro tipo di cui abbiamo già accennato, ma la difficoltà è portarle avanti non tanto per il tempo sufficiente ad ottenere un risultato sulla bilancia che, sì, sarebbe per molti già un ottimo risultato, quanto per un tempo indefinito che potrebbe essere anche per sempre. Esagerata?! Forse sì, ma i risultati concreti e duraturi si ottengono quando alla base ci sono delle motivazioni solide a cui non fa differenza che sia lunedì o gennaio.
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